ORA SANTA RIPARATRICE_2
Introduzione
all'Ora Santa di Riparazione secondo S. Alfonso Dei Liguori
La
santa fede insegna, e noi siam obbligati a crederlo, che nell'ostia consacrata
vi sta realmente Gesù Cristo sotto le specie di pane.
Ma
bisogna che intendiamo insieme ch'egli sta sui nostri altari, come in trono
d'amore e di misericordia per dispensare grazie e per dimostrare l'amore che
ci porta, col voler dimorare di giorno e di notte così nascosto fra noi. Ben si
sa che specialmente a questo fine la santa Chiesa ha voluto istituire la festa
del Ss. Sacramento con ottava solenne, e con tante solennità di processioni e
di esposizioni del Venerabile che in quel tempo si praticano, acciocché gli
uomini coi loro ossequi, ringraziamenti ed affetti siano grati e riconoscano ed
onorino quest' amorosa presenza e dimora di Gesù Cristo nel Sacramento
dell'altare. Oh Dio, e quante ingiurie e disprezzi questo amabile Redentore ha
dovuto e deve ogni giorno soffrire in questo Sacramento da quegli uomini stessi,
per amore dei quali si è lasciato in terra sugli altari! Ben egli se ne lagnò
con quella sua cara serva suor Margherita Alacoque, come riferisce l'autore del
libro della divozione al Cuor di Gesù. Un giorno appunto ch'ella si
tratteneva dinanzi al Ss. Sacramento Gesù le diede a vedere il suo Cuore in un
trono di fiamme coronato di spine e con sopra una croce, e poi così disse:
Ecco quel Cuore che tanto ha amato gli uomini e che non ha risparmiato niente,
ed è giunto a consumarsi per mostrare loro il suo amore; ma per riconoscenza io
non ricevo che ingratitudini dalla maggior parte per le irriverenze, freddezze,
sacrilegi e disprezzi che mi fanno in questo Sacramento d'amore. E ciò che più
m'addolora è che sono cuori a me consacrati. Indi Gesù le richiese che il
primo venerdì dopo l'ottava del Sacramento fosse dedicato ad una festa
particolare per onorare il suo adorabile Cuore, in cui le anime sue amanti
cercassero compensare con i loro ossequi ed affetti i disprezzi ch'egli ha
ricevuti dagli uomini in questo Sacramento sugli altari. e promise
abbondatissime grazie a chi gli avesse reso quest'onore
Lettura
biblica meditata:
Dal
Vangelo di S. Giov. cap.6, (versetti 48. 51, 56).
Io
sono il pane di vita (riflessione).
Io
sono il pane vivo disceso dal cielo (riflessione).
Se
qualcuno mangia di questo pane, vivrà per sempre. (riflessione)
Il
pane che io darò è la mia carne; la do perché il mondo viva (riflessione).
Chi
mangia la mia carne e beve il mio sangue vive in me e io in lui (riflessione).
O
Gesù che hai detto: "Io sono il pane vivo disceso dal Cielo" e sei
sempre con noi nella Ss. Eucaristia e ci ripeti le parole che un giorno dicesti:
"Chi mangia di me vivrà per me". Eccomi alla Tua presenza, divina e
umana come sei in Cielo e come un giorno fosti sulla terra, per esprimerti i
miei sentimenti di fede e di adorazione. (Riflessione).
Quando
annunziasti il dono più grande del tuo amore, la Ss. Eucaristia, molti dei tuoi
discepoli si tirarono indietro, e tu dicesti agli Apostoli: "Forse anche
voi volete andarvene?"
O Signore.siamo qui ad adorarti anche in riparazione di quella incomprensione fatta al Tuo amore Eucaristico, e con l'apostolo Pietro anche noi, o Gesù, ti ripetiamo: "Signore, da chi andremo?"Noi crediamo che tu sei Dio con noi e rimani con noi come luce di verità e pane di vita.
Sentiamo, o Gesù, la tua parola che dice: "Io sono il pane della vita": come il pane sostiene la vita del corpo, così tu o Gesù, sostieni in noi la vita dell'anima, che vive in eterno.
Signore,
che la nostra adorazione in questo momento sia come una preghiera: Tu, o Gesù,
comunica a noi e a tutti i nostri fratelli e sorelle viventi nel tempo, la forza
e il vigore della vita eterna in modo che tutti possiamo dire fin da ora:
"Mio Dio e mio tutto".
Signore,
tu dicesti che la tua delizia è di stare con i figli degli uomini e per questo
il tuo amore ti fa essere presente nell'Eucaristia in ogni momento in tutto il
mondo.
Sei
rimasto con noi, o Signore, in modo mirabile e prodigioso per nutrire le
nostre anime, per conservarci la vita della grazia, per farci crescere nel tuo
amore: sei con noi per darci sollievo nel dolore, consolarci nelle afflizioni:
sei luce di certezza nei nostri dubbi, medicina e sollievo alle ferite del
nostro cuore: tu che hai vinto il mondo, sei oggi con noi e in noi per vincere
le tentazioni, per dominare le passioni e per essere via e vita che ci guida al
paradiso.
Crediamo,
Signore Gesù, che tu, nel sublime dono dell'Eucaristia, sei la fonte di ogni
bene per noi, sempre poveri tra le angustie del tempo e come immersi nella valle
della miseria.
Profondamente
commossi davanti al tuo dono, con il quale continuamente sollevi la nostra
debolezza e nutri la nostra miseria, ripetiamo con l'apostolo Pietro: Signore,
allontanati da me, perché sono un povero peccatore!
Nella
mia debolezza di peccatore, umile e penitente come il pubblicano, ripeto: Abbi
pietà di me peccatore!
Signore
Gesù: davanti al mistero della tua divina presenza, un pensiero di gioia mi
consola: tu sei il perdono, la pace, il gaudio: Con l'Apostolo Tommaso esclamo:
Signore Mio e Dio mio!
*
* *
Signore
Gesù; tu sei il Dio vivente, il Verbo incarnato: umile sei apparso nella grotta
di Betlemme, ma più umile sei tra noi nelle specie Eucaristiche: nelle certezze
della fede, ti adoriamo presente nella candida Ostia in Corpo, Sangue, Anima e
Divinità: nostro Dio nascosto e nostro Salvatore.
Mentre
confessiamo, Signor nostro Gesù Cristo che tu sei veramente il Figlio di Dio,
Verbo del Padre, e tutto è stato fatto per mezzo di te, e senza di te niente è
stato fatto di tutto ciò che esiste (Gv 1, 3), uniamo l'universo a questa
nostra adorazione e, fatti voce di ogni creatura, eleviamo la preghiera:
Signore Gesù: Splendore del padre, noi ti adoriamo
Signore Gesù: Verbo fatto carne, noi ti adoriamo
Signore
Gesò: Pane vivo disceso dal cielo, noi ti adoriamo
Signore
Gesù: Dio nascosto e Salvatore, noi ti adoriamo
Signore
Gesù: Memoriale supremo dell'amore di Dio, noi ti adoriamo
Signore
Gesù: Ristoro delle anime nostre, noi ti adoriamo
Signore
Gesù: Pegno di futura gloria, noi ti adoriamo.
Riconosciamo,
o Gesù, la pochezza della nostra adorazione: ci uniamo pertanto alla tua Ss.
Madre e desideriamo adorarti come lei ti adorava ancora nascosto nel suo grembo,
come ti adorava a Betlemme, a Nazareth, sul calvario e come ti adora ora,
insieme agli angeli e ai santi, nella gloria del paradiso.
Questa
adorazione, Signore Gesù, che ci unisce a te in questa ora, ti chiediamo che
sia il senso unico di tutta la nostra vita: liberaci pertanto da ogni debolezza
e rivestici del vigore che scaturisce da te, "pane della vita".
Ora
a te, Gesù, "pane vivo disceso dal cielo" eleviamo la nostra lode e
la nostra acclamazione:
Lode
a te,
Dio
nascosto e Salvatore.
Lode
a te,
frumento
che nutri gli eletti.
Lode
a te,
Verbo
fatto carne.
Lode
a te,
cibo
santo e ineffabile
Lode
a te,
fonte
di vita e santità
Lode
a te, gaudio delle anime.
Lode
a te,
Ostia
pura, Ostia santa.
Ricordati
che Gesù dalle chiese dove è solo, attende il tuo atto di adorazione.
Tutte
le tue azioni siano tante rose che presenti al Signore in compenso delle tante
offese che di continuo gli vengono lanciate dagli ingrati
Il
tuo cuore sia sempre chiuso nel Tabernacolo per consolare col tuo amore il Cuore
Ss. di Gesù tanto offeso. M. Francesca Foresti
Dal
Vangelo: "Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i
due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra. Gesù diceva: "Padre,
perdonali, perché non sanno quello che fanno" (Lc 23, 3334).
O Signore, come tu ci amasti sulla croce, con lo stesso amore ora ci ami con la tua presenza Eucaristica: ma le contraddizioni del Calvario proseguono anche oggi: Tu, o Gesù, ci ami e noi non ti amiamo: eccoci ai tuoi piedi per chiederti sinceramente perdono.
Preghiera
(dal
Salmo 103)
"Benedici
il Signore, anima mia non dimenticare tanti suoi benefici.
Egli
perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue malattie.
Buono
e pietoso è il Signore, lento all'ira e grande nell'amore.
Non
ci tratta secondo i nostri peccati, non ci ripaga secondo le nostre colpe.
Come
il cielo è alto dalla terra, così allontana da noi le nostre colpe.
Come
un padre ha pietà dei suoi figli, così il Signore ha pietà di quanti lo
temono".
Signore,
sei venuto nel mondo, da te creato, e il mondo non ti ha riconosciuto; sei
venuto fra la tua gente, ma i tuoi non ti hanno accolto; sei luce che splende
nelle tenebre, ma le tenebre non ti accolgono (Gv 1, 510,15).
Signore,
alla tua presenza Eucaristica ti riconosciamo e adoriamo come nostro creatore e
redentore, come luce che illumina il nostro cammino terreno e sia la nostra
adorazione come offerta riparatrice per quanti non accolgono e non riconoscono
il dono della tua presenza Eucaristica.
Noi
sappiamo e crediamo che l'Eucaristia è "culmìne e fonte della vita della
Chiesa" come tu stesso, o Gesù ci insegni: "Io sono il pane della
vita". Eppure quanto è mancante la comunione della nostra vita con la
tua: il pensiero ti dimentica, l'amore è languido, ti abbiamo ricevuto con
freddezza non ti abbiamo atteso e ringraziato con convenienza, non siamo
venuti da te, quando tu solo potevi darci il giusto consiglio e il desiderato
conforto: ti abbiamo offeso quando il nostro cuore non ha sentito il bisogno
di te pur nei momenti di angustia.
Signore
Gesù, riconosciamo la nostra colpa: nel tuo grande amore cancella il nostro
peccato: suscita in noi l'assoluto bisogno di te come nostro conforto, nostro
gaudio, nostra pace.
Con
la tua incarnazione hai resa stabile la tua unione divina con la nostra natura
umana, nel santo battesimo ci unisci a te, come membra unite al capo, nella S.
Messa rinnovi la tua offerta al Padre come vittima di espiazione dei nostri
peccati, nella santa comunione eucaristica tu vivi in noi e noi viviamo in te (Gv
6, 56).
O
Gesù, per i cristiani che ti considerano come estraneo alla loro vita; per i
cristiani che non capiscono e trascurano la partecipazione al grande mistero
della S. Messa; per quanti vi assistono in modo distratto e sconveniente; per
quanti ti ricevono nella S. Comunione con freddezza: Signore perdona la loro
colpa; la tua misericordia riaccenda in loro la luce della fede, faccia
rinascere viva la vita e la gioia della tua grazia perché sentano la tua
attrazione al grande mistero del tuo amore eucaristico.
Signore
Gesù: il dono della Eucaristia "memoriale della tua passione", è
il dono più grande del tuo amore. Nelle ore della tua passione tu ci hai amato
fino all'inverosimile: "Alcuni incominciarono a sputargli addosso, a
coprirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli: "Indovina". I servi
intanto lo percuotevano" (Mc 14,65).
O
Gesù, la tua passione prosegue nella tua presenza Eucaristica.
Sei
insultato con la bestemmia, sei offeso e profanato da fatti sacrileghi, sei
asportato dalle chiese, per essere direttamente oltraggiato come nella notte
della tua passione...
O
Gesù, con profondo dolore ripetiamo le tue parole: "Perdonali, perché non
sanno quello che fanno". Accetta, o Signore, tutto l'amore del nostro
cuore, le nostre sofferenze, tutta la nostra vita in riparazione dei peccati
nostri e dei nostri fratelli. Il nostro cuore, o Gesù, sia come un tabernacolo
aperto che Ti accolga nelle sante Ostie profanate e oltraggiate...
Agnello
di Dio che togli i peccati del mondo noi ti lodiamo e ti benediciamo.
Ostia
santa, noi ti lodiamo e ti adoriamo.
Oblazione
pura, noi ti lodiamo e ti adoriamo.
Augustissimo
mistero, noi ti lodiamo e ti adoriamo.
Vittima
di salvezza, noi ti lodiamo e ti adoriamo.
O
Gesù, tu sei uscito dal Padre e venuto tra noi pieno di grazia e di
misericordia e hai detto: "Chiedete e riceverete: bussate e vi sarà
aperto", ascolta le preghiere che ti presentiamo ed esaudiscile nella tua
bontà.
Ti
preghiamo, o Gesù, per la tua Santa Chiesa.
Sia
per gli uomini di tutto il mondo Maestra di verità e Madre di grazia divina;
viva la tua pace nel vincolo dell'unità; testimoni e diffonda su tutta la
terra il tuo regno d'amore.
Ti
preghiamo, o Gesù, per il Papa...
O
Gesù, che dicesti a Pietro: "Pasci le mie pecorelle", assisti e
illumina nel suo ministero il Papa, proteggilo perché possa in libertà di
Pastore condurre e mantenere il popolo cristiano nella verità e nella pace e
guidalo verso la Patria celeste.
Ti
preghiamo, o Gesù, per i nostri Vescovi...
Lo
Spirito Santo che li ha scelti come Pastori li renda testimoni autentici di
verità e di carità e uniti e fedeli al Papa siano anche presenza eroica nel
proprio Gregge.
Ti
preghiamo, o Gesù, per i sacerdoti.
Rendi
sempre più viva e santa la tua Chiesa con il dono di santi sacerdoti: per essi
ti preghiamo con le tue stesse parole: "Consacrali nella verità. La tua
parola é verità". La tua verità divina sia il loro fedele annuncio, la
loro testimonianza, la forza nel sacrificio. Siano sempre "luce del mondo
e sale della terra" per illuminare e guidare tutti sulle vie del Paradiso.
Ti
preghiamo, o Gesù, per la nostra Patria.
Custodiscila
nella verità della ragione e della fede; proteggila contro ogni male che
disturba la pace sociale, familiare, individuale e difendila dalle teorie
errate. Dona ai governanti la saggezza che aumenti il bene umano e cristiano
della nostra patria, perché sia condotta sulle vie migliori di una serena
civiltà.
Ti
preghiamo, o Signore, per le nostre famiglie.
Fa
che si ispirino all'esempio della santa Famiglia di Nazareth: santuario di
grazia, di pace, di lavoro. Conserva in esse la coscienza e la sollecitudine
della vita cristiana. Attingano la forza per vincere il male e vivere nella
santità cristiana: dalla frequenza dei santi sacramenti, dalla partecipazione
alla Santa Messa, dalla preghiera familiare e personale. Proteggi, o Signore,
le nostre famiglie e difendile da ogni male fisico, morale, spirituale e siano
sempre degne dei tuoi doni di amore di concordia e di pace.
Ti
preghiamo, o Gesù, per la nostra Comunità parrocchiale.
Dona
al tuo Ministro la santità e la sollecitudine del "buon pastore" per
noi, suoi fedeli e a noi la docile obbedienza e la sollecita collaborazione al
ministero pastorale. Fa che cresca e si intensifichi la devozione e il culto
della Ss. Eucaristia per essere forti contro il peccato, vivere nella pace e
uniti nel vincolo della carità e dell'amore.
Ti
preghiamo, o Gesù, per l'unità dei cristiani:
O
Signore, ricordati della tua Chiesa, una, santa, cattolica ed apostolica, che
si espande da un punto all'altro della terra ed è stata acquistata con il
sangue prezioso del tuo Figlio; confermala e sostienila, diffondila e
moltiplicala, donale pace e salvala, con la forza del tuo Santo Spirito. Raduna
i dispersi. Riconduci quelli che si sono smarriti e riuniscili nella tua Chiesa
santa, apostolica ed universale. Poni fine agli scismi, alle divisioni. Signore,
nostro Dio, ricordati di tutto il tuo popolo, di tutti i ministri che con fede
proclamano la tua verità. Non togliere dal mondo la grazia del tuo Spirito
Santo a causa dei nostri peccati. Donaci uno Spirito di unità, umiltà e
pazienza, o Signore nostro Dio, fonte di ogni bene. Fa che possiamo
glorificarti e cantare con un sol cuore ed una sola voce al tuo nome glorioso,
Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.
Ti
preghiamo, o Gesù, per noi, tuoi adoratori.
Non
permettere che il peccato ci separi da te; la tua santa grazia cresca in noi
per essere perseveranti nelle virtù cristiane: convinti nella fede, sereni
nella speranza, ferventi nella carità. Ti chiediamo di illuminare sempre più
la nostra mente nella verità del mistero Eucaristico e fa che tutta la nostra
vita sia offerta riparatrice al tuo amore Eucaristico per le ingratitudini, le
offese, le profanazioni, gli oltraggi che ricevi nella Ss. Eucaristia.
Preserva
la nostra vita dai pericoli dell'anima e del corpo e la tua santa volontà da
noi amata sia la nostra guida sicura sulla via del Paradiso.
O
Gesù, tu che sei la luce che illumina ogni uomo: per quanti rifiutano di
conoscerti: noi ti preghiamo
O
Gesù, tu che hai detto: "Chi segue me avrà la luce della vita": per
quanti sono nelle tenebre dell'errore e nell'angoscia del peccato: noi
ti preghiamo
O
Gesù: tu che sei venuto fra noi ad annunziare la riconciliazione e la pace:
per i popoli che subiscono gli orrori della guerra e per le nazioni divise
dalle lotte interne: noi ti preghiamo
O
Gesù: tu che ci hai insegnato: "Come io vi ho amato così amatevi anche
voi": perché ogni egoismo personale, familiare e sociale sia redento dal
tuo amore: noi ti preghiamo
O
Gesù: tu che "hai vinto il mondo": per quanti soffrono a causa
della testimonianza del tuo nome, perché sentano il conforto e la gioia della
tua presenza: noi ti preghiamo
O Gesù, tu che hai detto: "Io sono la vera vite": perché tutti gli uomini uniti a te come tralci producano frutti di giustizia, di amore, di pace: noi ti preghiamo
O
Gesù: tu che hai detto: "Io sono la via... solo per mezzo di me si va al
Padre": perché tu consegni al Padre i nostri fratelli e sorelle che oggi
entrano nell'eternità: noi ti preghiamo
Sia lodato, amato, adorato, ringraziato ogni momento il Ss. e divinissimo Sacramento.
Dal Vangelo di S. Luca: "Durante il viaggio verso Gerusalemme... Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce, dicendo: "Gesù maestro, abbi pietà di noi!". Appena li vide, Gesù disse: "Andate e presentatevi ai sacerdoti". E mentre essi andavano, furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo. Era un Samaritano. Ma Gesù osservò: "Non sono stati guariti tutti e dieci? E gli altri nove dove sono? Non si è trovato chi tornasse a rendere gloria a Dio, all'infuori di questo straniero?". E gli disse: "Alzati e và; la tua fede ti ha salvato!" (Lc. 17, 1119).
O
Signore Gesù, tu non solo ci hai guariti dalla lebbra del peccato con il santo
battesimo, ma tutti i giorni sei con noi per essere nostro cibo e bevanda di
vita nel sacrificio e nel sacramento del tuo amore, per ascoltarci e consolarci
nelle nostre angustie, per confermarci nella fede, per sostenerci nella
speranza... per questi doni del tuo amore infinito, ti ringraziamo. In questo
nostro ringraziamento, Signore Gesù, intendiamo ringraziarti a nome di
quanti, pur beneficati, non ti ringraziano.
La
verità e la grazia sono la luce e la forza che guidano ogni uomo a vivere bene
nel tempo e a raggiungere la gloria eterna nel paradiso: la verità e la
grazia che Gesù salvatore ha consegnato alla santa Chiesa.
O
Gesù, ti rendiamo grazie infinite per questi doni che anche oggi sono a
disposizione di tutti: rendi i tuoi Ministri "pieni di grazia e di verità"
per prolungare a modo tuo, fra gli uomini, il ministero della redenzione e della
salvezza.
Ogni
vita umana si incontra nel tempo con la lotta: le difficoltà del quotidiano ci
ostacolano: le tentazioni ci assalgono: non mancano le sofferenze dello
spirito e del corpo e la croce segna il cammino dell'uomo nel tempo.
O
Gesù, con la gioia nel cuore, ti rendiamo grazie: noi sappiamo che l'amore per
te cresce nella lotta e tu rimanendo con noi ci doni la forza per vincere il
male, tu unendoti a noi sei il vigore che sostiene la nostra debolezza e sei
anche, in ogni pena, la nostra pace.
O
Gesù, tu hai detto: "Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà
più fame e chi crede in me non avrà più sete": ti diciamo anche noi con
la folla di Cafarnao: "Signore, dacci sempre questo pane".
Quanto
sarebbe più triste la nostra vita, o Gesù, se tu "Acqua viva" e
"Pane disceso dal cielo" non avessi, con la tua presenza eucaristica,
frenata e redenta la nostra fame e sete delle corruttibili e peccaminose vanità
del tempo. Per questo dono di vita e di forza ti rendiamo grazie insieme a
quanti oggi vivono sulla terra, a te uniti, o Gesù, Pane di vita.
Tu
ci ammonisci, o Signore: "Tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà
nell'ora che non pensate". Triste ed oscura rimarrebbe la fine della nostra
vita nel tempo senza la tua promessa e il tuo dono, Gesù: "Chi mangia la
mia carne e beve il mio sangue, avrà la vita eterna".
Grazie:
perché il tuo dono Eucaristico, o Gesù, ci ricolma di grazia, ci fa vivere con
te nell'amore, è seme della nostra immortalità e pegno della nostra gloria
eterna.
Ti
ringraziamo ancora, Signore, perché con te nel cuore e nel tuo amore, tutto è
luce, pace e gioia.
Eppure
quanta tenebra, quanta tristezza, quanta agitazione anche nella vita personale
e familiare di tanti cristiani che pur conoscendo il dono della tua permanente
presenza eucaristica, sono lontani da te, o Gesù, che sei la "luce vera,
che illumina ogni uomo".
Anche
per essi, Signore, ti preghiamo: ma vogliamo, con gioia renderti grazie: Per la
Chiesa, che, alimentata e fortificata dal Pane eucaristico, mai si separa dal
tuo amore e si sente più che vittoriosa anche quando la tribolazione,
l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada la
tormenta e la martirizza (Rm 8, 3537). Per questo dono della tua comunione
divina con la tua Chiesa, ci uniamo ai santi e ai martiri del cielo a
ringraziarti.
Signore
Gesù: hai fondato la famiglia sulla roccia dell'unione e dell'amore
indissolubile: "Quello che Dio unisce, l'uomo non osi separare" (Mt
19,6) e l'hai consacrata con il sacramento del matrimonio.
Ti
ringraziamo per tutte le famiglie, che con la frequente comunione con te,
"Pane vivo disceso dal cielo", fortificano la fedeltà e l'amore,
ispirandosi all'amore con il quale tu ami la tua Chiesa: fan fiorire la vita e
con nuovi figli rendono gloria al tuo nome e testimonianza alla tua verità.
O
Signore, la tua sapienza e il tuo amore non saprebbero darci un dono più
grande dell'Eucaristia!
E'
nostro dovere ringraziarti sempre e dovunque: donaci sapienza e forza perché
tutta la nostra vita sia un inno di ringraziamento al tuo amore per noi.
Ti
adoriamo, Signore, in tutti i tabernacoli del mondo e ti rendiamo grazie per
questo dono.
Ti
rendiamo grazie perché nell'Eucaristia sei per noi: Oblazione pura.
Augustissimo
mistero. Ostia santa Sacrificio perenne. Calice di benedizione.
Per
il dono ineffabile del Sacerdozio, uscito dal tuo Cuore e donato alla tua
Chiesa: Noi ti ringraziamo.
Per
tutti doni di grazia che attingiamo dal Sacrificio Eucaristico e dalla santa
Comunione: Noi ti ringraziamo, Signore.
Signore,
pieta'
Cristo,
pieta'
Cristo,
ascoltaci
Cristo,
esaudiscici
Padre
celeste, Dio abbi pieta' di noi
Figlio
Redentore del mondo, Dio abbi pieta' di noi
Spirito
Santo, Dio abbi pieta' di noi
Santa
Trinita', unico Dio abbi pieta' di noi
Santissima
Eucaristia noi Ti adoriamo
Dono
ineffabile del Padre noi Ti adoriamo
Segno
dell'amore supremo del Figlio noi Ti adoriamo
Prodigio
di carita' dello Spirito Santo noi Ti adoriamo
Frutto
benedetto della vergine Maria noi Ti adoriamo
Sacramento
del Corpo e del Sangue di Cristo noi Ti adoriamo
Sacramento
che perpetua il sacrificio della Croce noi Ti adoriamo
Sacramento
della nuova ed eterna Alleanza noi Ti adoriamo
Memoriale
della morte e risurrezione del Signore noi Ti adoriamo
Memoriale
della nostra salvezza noi Ti adoriamo
Sacrificio
di lode e di ringraziamento noi Ti adoriamo
Sacrificio
di espiazione e di propiziazione noi Ti adoriamo
Dimora
di Dio con gli uomini noi Ti adoriamo
Banchetto
delle nozze dell'Agnello noi Ti adoriamo
Pane
vivo disceso dal cielo noi Ti adoriamo
Manna
nascosta piena di dolcezza noi Ti adoriamo
Vero
agnello pasquale noi Ti adoriamo
Diadema
dei sacerdoti noi Ti adoriamo
Tesoro
dei fedeli noi Ti adoriamo
Viatico
della Chiesa pellegrinante noi Ti adoriamo
Rimedio
delle nostre quotidiane infermata' noi Ti adoriamo
Farmaco
di immortalata' noi Ti adoriamo
Mistero
della fede noi Ti adoriamo
Vincolo
della carata' noi Ti adoriamo
Segno
di unita' e di pace noi Ti adoriamo
Sorgente
di gioia purissima noi Ti adoriamo
Sacramento
che germina i vergini noi Ti adoriamo
Sacramento
che da' forza e vigore noi Ti adoriamo
Pregustazione
del convito del cielo noi Ti adoriamo
Pegno
della nostra risurrezione noi Ti adoriamo
Pegno
della gloria futura noi Ti adoriamo
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci, Signore
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo esaudiscici, Signore
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo abbi piena' di noi.